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CARDITO. Il Sindaco Cirillo sugli scontri di ieri all’esterno del “Papa”: “Non tollero la violenza per una partita di calcio”

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Dopo gli scontri tra le tifoserie di Casoria e Frattese (squadre impegnate nel campionato Eccellenza) ieri pomeriggio all’esterno del “Papa” di Cardito, stadio che per quest’anno sta ospitando il Casoria per le partite casalinghe, quest’oggi si è fatto sentire ed in modo molto diretto e deciso il Sindaco di Cardito, Giuseppe Cirillo.

Il primo cittadino carditese ha affermato di non tollerare scene di violenza per le strade della sua città e ancor di più per una partita di calcio, dicendosi anche pronto a prendere in considerazione la possibilità di non ospitare più il Casoria al “Papa” fino al termine della stagione.

Queste le parole senza giri di parole di Cirillo: “SECONDO VOI È GIUSTO?

È giusto che per una partita di calcio il territorio carditese si debba trasformare in un palcoscenico da guerriglia urbana?

Io non tollero oltre che tra le nostre strade si consumano scene inaudite di violenza assoluta come quella verificatasi ieri in occasione della partita di calcio tra Casoria e Frattese.

La nostra disponibilità ad allargare l’uso dello stadio comunale a squadre di paesi limitrofi è stata messa in atto con l’obiettivo di perseguire la promozione dello sport nel più nobile del suo significato, ma se quest’obiettivo deve essere travisato o peggio ancora deve essere sfruttato per far scaricare la tensione a qualche povero frustrato allora io non ci sto!

Non si possono trasformare le strade adiacenti lo stadio in un campo di battaglia, ne va della sicurezza stradale e dell’incolumità dei cittadini, non posso assumermi oltre questa responsabilità se alcune squadre di calcio del girone di Eccellenza sul nostro territorio sono accompagnate da tifosi facinorosi.

La violenza non ha mai fatto parte del mio vocabolario, è un termine che ho sempre ripudiato e ho sempre condannato chi di questa parola ne fa il proprio vessillo, pertanto non nego che sono molto amareggiato di quanto accaduto ieri pomeriggio ed è per questo che prenderò insieme all’amministrazione di cui sono a capo seri provvedimenti a riguardo.

#LaSicurezzaPrimaDiTutto #LoSportEUnaCosaSeria”.

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Putin: “Possibile tregua in Ucraina per le prossime Olimpiadi”

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Il presidente della Russia, Vladimir Putin, ha confermato di aver parlato con Xi Jinping, l’omologo cinese, circa la possibilità di una tregua in Ucraina in concomitanza delle prossime Olimpiadi.
Anche se il presidente ucraino Voldymyr Zelensky si è mostrato alquanto scettico su questa evenienza.
Il presidente Xi Jinping ha detto che la Cina “sostiene la convocazione di una conferenza di pace internazionale riconosciuta da Russia e Ucraina al momento opportuno con pari partecipazione e discussione equa di tutte le opzioni”.

Russia e Cina s’impegneranno a rafforzare i legami militari, in base alla dichiarazione congiunta firmata a Pechino dai presidenti Vladimir Putin e Xi Jinping.

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Filippo Mosca: la Corte di Appello rumena conferma la condanna

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La Corte di Appello, in Romania, ha confermato la condanna a 8 anni e 3 mesi di reclusione nei confronti di Filippo Mosca e Luca Cammalleri.
I due giovani, originari di Caltanissetta, sono rinchiusi nel carcere di Porta Alba, a Costanza, in Romania, da oltre un anno, con l’accusa di traffico internazionale di stupefacenti.

Stessa condanna per una ragazza italiana la cui identità è ignota.

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Dopo 35 anni, torna in vita l’antenato di Google: si chiama ‘Archie’

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Con un’operazione tecnologica all’insegna della nostalgia, degli sviluppatori di The Serial Port hanno fatto tornare in vita quel che fu il primo storico motore di ricerca web ‘Archie’, in pratica l’antenato di Google.
Il sistema Archie fu sviluppato, nel 1989, alla McGill University School of Computer Science (Canada) da Alan Emtage, Bill Heelan e Peter Deutsch: è un sistema che permette di effettuare una ricerca di file su server FTP anonimi.
Con l’avvento di Yahoo e Google, però, finì nel dimenticatoio.

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